Come fare Matched Betting in Italia

Ormai anche in Italia è stato sdoganato e gli scommettitori più attenti già stanno cominciando a usarlo in maniera professionale. È il matched betting: un sistema sicuro per portarti qualcosa di soldi in più a fine mese attraverso la puntata sugli eventi sportivi.

Se diventi un professionista, può essere addirittura uno stipendio ulteriore. Se, invece, ci vai con i piedi di piombo, è un’utile integrazione. Ma ecco alcuni piccoli suggerimenti su come giocare in Italia.

Affidarsi a piattaforme regolari…

Come spiegato ottimamente sul sito ilmatchedbetting.com, per fare matched betting in Italia è necessario rispettare alcune regole. Questo perché, per legge, tutte le piattaforme e i siti che ospitano gli scommettitori devono avere una sorta di ok dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per poter cominciare la loro attività.

In concreto, quindi, tutti i siti che ospitano scommettitori devono avere come dominio il .it (che sarebbe, appunto, l’identificazione dei portali italiani). Oltre a ciò, inoltre, devono sottostare a tutte le normative italiane in materia di betting. Che, con l’approvazione del decreto dignità del 2018, sono un po’ cambiate. 

Piccola raccomandazione: puoi scommettere su queste piattaforme solo se sei residente in Italia. Il risultato? Che il tuo indirizzo IP verrà controllato e, quindi, non puoi scherzare con il ‘fuoco’. Però un’alternativa ci sarebbe e te la spieghiamo nel prossimo paragrafo.

…oppure a un VPN

Ecco. Oppure puoi optare per un VPN. Non entriamo troppo nel tecnico, poiché rischiamo di uscire fuori contesto. Ma ti basti sapere che la VPN non è alto che una rete privata su cui puoi appoggiarti per navigare online. Praticamente, farai sembrare di stare in un determinato paese (in questo caso, ovviamente, deve essere l’Italia).

Usando un VPN italiano, farai capire di essere in Italia e, quindi, non avrai alcun problema se vorrai giocare sul sito di matched betting. Quindi, ricorda che essere in Italia è un requisito obbligatorio. E i controlli sono molto serrati.

Avere un discreto budget iniziale

Al netto delle ‘favole’ che spesso vengono raccontate, per avviare una strategia di matched betting è necessario avere un discreto budget iniziale. Non stiamo parlando di 1000 o 2000 euro, ovviamente.

Ma, sicuramente, avere una base di partenza da 100€, rispetto che da 10€, può aiutare parecchio. In questo modo, infatti, si può sicuramente pensare di provare a guadagnare un bel gruzzoletto. E chissà che tu non possa, poi, decidere di farlo per mestiere. Da cosa dipende? Ovviamente, dal tempo che vorrai dedicare. Come in tutte le cose, se ci metti passione, voglia, volontà e anche degli errori (che sono poi il preludio dall’avere la giusta esperienza) puoi arrivare lontano.

E, nel frattempo che diventerà un fenomeno realmente di massa, tu già avrai le competenze giuste e starai un passo avanti rispetto a tutti gli altri.

Sei pronto per la tua prima scommessa legata al matched betting? Non perdere altro tempo e comincia ora. Tanto, con zero rischi e una entrata sicura, sei praticamente in una cassaforte. Il tempo è assolutamente ora!